Oristano, al via la mostra ”I devoti sofferenti di Neapolis”.
Con una conferenza dell’archeologo Raimondo Zucca, mercoledì 10 agosto, alle 19, all’Antiquarium arborense di Oristano si inaugura la mostra “I devoti sofferenti di Neapolis”.
La mostra racconta la storia della città di Neapolis, un centro nuragico che aveva relazioni di scambio con i Filistei, i Fenici, i Greci e gli Etruschi, tra il XII sec. a. C. e il VI sec. a. C.
La storia della città di Neapolis
Furono le armate cartaginesi, negli ultimi decenni del VI sec. a.C., a conquistare l’ambita posizione e a costituirvi un emporion, un centro di mercato, che in punico doveva chiamarsi mqmhadash (nuovo luogo di mercato) e in greco Neapolis.
Presso il porto fu costituito un santuario suburbano dedicato ad una divinità guaritrice, forse come esito di un edificio di culto nuragico, presso le foci del fiume chiamato sacro.
Raimondo Zucca rievocherà la scoperta effettuata nell’area di Neapolis nell’agosto del 1973: “decine e decine …
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